venerdì 7 giugno 2013

Di ravanelli e zucche

Finalmente, l’estate. E quel clima appiccicoso che ci si aspetta da Milano per poter sognare un po’ di spiaggia. Ogni singolo essere umano che ho incontrato stamattina indossava un paio di sandal aperti; i quali, evidentemente, scalpitavano nell’armadio da tempo, senza poter uscire.

Bene, con questo clima e per di più al venerdì… Non mi pare congruo parlare di lavoro. Rimando la terza puntata di “Lavorare stanca”, dedicato a “Storie e scatti instantanei”, a settimana prossima; e suggerisco due link sulla Cucina senza sprechi – un must, di questi tempi, e anche un segno di rispetto per il cibo.

Ho già parlato delle foglie di ravanello, che sono commestibili. Adesso ho riorganizzato le mie idee e ricette e le ho pubblicate su Guide di Cucina.



Un’altra idea sulla zucca, che è sempre troppa per mangiarla in una volta sola, sono i muffin alla zucca di Benedetta Parodi. Stanno benissimo con il salame, al posto del pane. La zucca si surgela e poi si usa quando serve.

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